giovedì 31 luglio 2008

UN CHIARIMENTO ED UNA PROMESSA..

Mi è piaciuto molto per quanto è potuto emergere da un blog per un articolo scritto da me, persone che si sono risentite, che poi si sono chiarite, che si dovranno chiarire per cui dovranno cercarsi per farlo, etc., etc.,. Finalmente posso dire che abbiamo acceso un barbeque e messo sul fuoco della carne buona, come dice il grande Augusto.
Beppe, Nicola, come me, hanno cercato di spiegare a Milo che erano o c'erano stati dei problemi, diatribe, ma che queste erano solo nostre e non sue, per cui in questo che è il nostro blog io ed alcuni di noi spesso le riportiamo, facendo diventare pubbliche le nostre sensazioni date e/o ricevute da un concerto.
Il "Black Day" come ho voluto nominarlo è stata una nostra giornata nera solo, e ripeto solo, per noi degli OldChildren, e quindi io Alessandro Miotto ce l'ho con me perchè non sono stato all'altezza e non sono riuscito ad esprimermi al meglio, probabilmente generando anche nei miei compagni un effetto domino.
Dò ragione alla anonima scrittrice perchè chi sale su un palco deve essere capace, umile e pronto ad accettare "la lezione" e non a caso si va sempre a lezione per imparare qualcosa da qualcuno sia questi il pubblico, l'organizzatore, il fonico, le luci, i suoni, etc., etc., un mix di ingredienti dal quale ognuno attinge, apprende, impara, riceve e riceverà sempre qualcosa.
Sono contento perchè senza volere ho reso partecipe di un mio problema una miriade di persone che ti possono e mi potranno dare una mano a risolverlo, a miglioralo, ad evitarlo, a prevederlo.
Passo alla promessa che è quella di rendermi disponibile, e qui sarà Milo a dirmi come, cosa, poter fare, per dare il mio contributo a muovere le persone del mondo Castiglionese.
Avremo per questo modo non solo di chiudere questo lungo, bello, aperto, spontaneo, duro, dialogo, fatto di parole scritte e passare a chiacchere che non potranno rimanere tali perchè a me piace rimboccarmi le maniche per difendere, perseguire, sempre l'ideale in cui credo.
Un ciao a Milo, un grazie a Beppe, a Nicola, al filosofo Nucci, all'anononima scrittrice ed all'arrabbiatissimo Enrico per un fonico di non alto livello come invece lo è stato il Black Dog 2008.

le braci bruciano ma la ciccia è buona

Non lamentiamoci troppo. Succede nelle grigliate, e questo è noto a chi lo fa, che qualcuno si preoccupi di dar vita alle braci con la cena ancora lontana:parimenti accade che qualche ora dopo, il vespro ormai morto e la notte imbastita, qualcun'altro si lamenti del ritardo del rancio.A questi signori io dico:non preoccupatevi che la ciccia è buona!
Questo discorso per offrire la mia completa fiducia sul futuro del Black Dog.
Nulla di preoccupante,amici suonanti, ci siamo imbattuti nella preparazione delle braci, da molti, a ragione, ritenuto il piu' nobili dei mestieri.
Tanto,la ciccia sara' buona: e ce la mangeremo tutti insieme!
troppocognac

mercoledì 30 luglio 2008

black dog un festival rock a castiglione era ora

le mie precisazioni sono di obbligo, venendo travisato o io non in grado di farmi comprendere cercherò di parlare un pò piu chiaro anche perche nella visione globale del mondo moderno lo strumento internet/blog equivale a parlarsi in faccia senza remore ,me lo avete insegnato voi giovani...o nò è fuori luogo e da vecchi lamentarsi di non comunicare esclusivamente a tu per tu, si fa l'uno e l'altro.
Ma vengo al problema in questione il black dog è finito e per me è stato un successo della vostra organizzazione,la gente ha partecipato direi discretamente e io questo lò rimarcato sul palco ringraziando tutti e anche di più,ho sentito dei ragazzi veramente bravi e posso dire c'ero,i gruppi hanno dato il loro meglio, forse fuori che noi,che non sia il nostro contesto? mah?,apro una parentesi per dire alla signora ANONIMA che non ho bisogno lo dica lei che nel palco ci si mette l'anima lo so benissimo salendoci da 25 anni,ed è anche giusto che i più giovani abbiano lo spazio per esprimersi nessuno di noi lo vuole togliere ma le esigenze molte volte sono diverse da suonare una chitarra distorta a interpretare un pezzo da ascolto, mi sento di dirle cara signora ANONIMA di venire ad un nostro concerto oppure di chiedere a chi era in piazza a castiglione sabato sera se il sottoscritto non ci ha messo l'anima, chiusa parentesi.
Torno al festival la mia lettera precedente trattava dei problemi interni nostri che mai avrei voluto appiccicarli agli organizzatori e questa è stata una mia mancanza,
bisogna però che il responsabile del festival accetti se qualcosa non è andato bene sarebbe di una falsità ipocrita se avessi detto tutto perfetto tutto bene,che noi non abbimo aiutato il festival non è vero abbiamo partecipato sempre mai materialmente perchè si pensava che fosse giusto dare spazio e tempo a voi giovani, dare oneri ed onori ad i ragazzi di castiglione, però ci siamo sempre stati ad intervenire nelle serate profestival,qualcuno da firenze per suonare il cembalo per tutta la serata senza problemi,è falso che non abbiamo aiutato l'organizzazione io stesso ho distribuito i depliant da castiglione fino a suviana,secondo noi vi siamo stati sempre vicini,il titolo del precedente intervento (volta gabbana 2) era riferito esclusivamente alla nostra brutta seconda performance dopo quella di gabana sempre con l'ADS calcio nel mese di marzo,lungi da me interpretare altre cose riguardo al festival che come ripeto è stato positivo oltre che faticoso, una tirata d'orecchi penso che il tecnico del suono me la possa concedere (molto sufficente e va detto),poi non capisco perchè alle 5 di domenica dovevamo essere li se qualcuno sapeva di questa impostazione si è sicuramente dimenticato di dirlo, altre cose non aggiungo noi oldchildren abbiamo fatto fiasco se così doveva essere così è andata la colpa è maggiormente la nostra nel computo generale di previsione e ripeto quello che ha detto nicola un pò più di umiltà ci farebbe bene.... ciao a tutti da beppe

Lettera aperta a Milo..

Caro Milo,
avremo modo senz’altro di rientrare sull’argomento a voce però reputo doveroso farlo scrivendoti due righe e non avendo, se non prima di sabato, la possibilità di essere a Castiglione.
Sono dispiaciuto quando introduci un dialogo dicendo: voi dove eravate? Non mi avete chiesto di portare 2 volantini? Di dare una mano a montare il palco? E mille altre domande che mettono a nudo come il nostro gruppo musicale Castiglionese non sia partecipe alla vita del paese.
Reputo, e lo dico con assoluta tranquillità, essere queste osservazioni molto offensive prima nei miei confronti e poi a tutti i miei amici facenti parte il gruppo degli OldChildren.
Io, insieme a loro, non solo organizzo gli eventi ed il FreeTime ne è un esempio, ma li porto anche in fondo senza evidenziare chi mi ha dato una mano o meno, ma solo cercando di far realizzare il profitto che mi sono posto per quell’ente che volevo/volevamo sponsorizzare. I responsabili del circolo tennis possono confermartelo: ho cercato i tavoli, ho trovato il modo di poterglieli far pagare meno, ho organizzato la lotteria (quindi tutte le merceologie me le sono acquistate tramite il Cral del mondo Coop in cui lavoro), ho stampato i biglietti, ho creato dei volantini, li ho distribuiti grazie a chi come me ha voluto collaborare in questa impresa, etc., etc, etc.
Alla serata ho avuto i Carmica, Joe Cansansini e noi gli OldChildren. Sotto un telone utilizzato a copertura del campo da tennis avevano portato il nostro impianto, steso o meglio aperto parte dei tavoli acquistati dal circolo tennis, alcune persone ci avevano preparato dei dolci, acquistato delle bibite, insomma organizzato un rinfreschino a proprie spese per intrattenere le persone che sarebbero venute.
Vado avanti dicendo che nessuno del circolo tennis aveva sponsorizzato la serata perché ti posso garantire che le famiglie dei bambini che giocano al tennis non sapevano che era una festa che avevo/avevamo organizzato per loro. Un negozio importante come può essere la macelleria in centro a Castiglioni non era riuscita a vendere un biglietto eppure… in quella sera, quella poca gente che è venuta ha dato il suo contributo ed ha dimostrato non solo a me, ma a tutti noi che insieme possiamo fare e contribuire tanto per questo paese.
Non ho voluto e non vorrei mai niente da Castiglioni perché se faccio qualcosa, e la palestra che il circolo tennis ha potuto allestire (con quanto ho portato) ne è un’altra dimostrazione, è perchè credo molto negli ideali e non ho bisogno di avere un megafono per farglieli sentire al paese perché in cuor mio vorrei muovere/smuovere le persone sempre utilizzando un dialogo aperto, sincero, guardandole ad una ad una negli occhi.
Non voglio e non vorrei mai riconoscenza perché questa viene da sola, con il tempo e con la costanza, e credimi che di questa ne ho tanta, ma tanta davvero. Non ho bisogno della tipografia o di fare volantinaggio per chiamare le persone perché se quando organizzo/organizziamo qualcosa ricordati sempre che chi perde è quello che non è venuto, perché poter dire: io c’ero è un qualcosa che mi fa, mi farà, ci farà sempre stare bene.
Capitolo chiuso.
Voglio dire due parole sul Black Dog.
Se hai/avete bisogno di una mano basta chiederla perché io non posso sapere quale è la vostra autonomia, o meglio potenzialità organizzativa, perché per me per avere basta chiedere, e poi se uno non da o da poco pazienza, anche perché se voglio raggiungere qualcosa non ho mai chiesto e non ho mai voluto farlo avendo un reggimento a disposizione.
In 6 anni di Black Dog praticamente noi non abbiamo mai fatto niente perché siamo venuti per il check sound, attaccato gli spinotti e suonato. Questo è quanto traspare da tuo discorso.
Trovo questo discorso forte ed incoerente perché io ti posso assicurare che in questi 6 anni non ho mai ricevuto la benché minima richiesta di aiuto da parte degli organizzatori per cui non solo mi sento in pace con me stesso, ma vorrei che anche te lo fossi nei miei confronti.
Ho un carattere aperto e soprattutto mi sento molto altruista.
Tengo a precisare però che il mio non è un altruismo “bendato” e divento con facilità molto selettivo perché se scopro che qualcuno sfrutta il mio altruismo in una forma di “parassitismo” allora chiudo i battenti e con facilità tendo ad emarginare le persone.
Sono diretto nelle cose, non ci giro intorno, a volte tendo per tenere il buon per la pace, ad inghiottire amaro, per non rimarcare sempre quello che alla mia, o alla luce di altri, possano essere azioni di disturbo.
Poi, non vorrei che ti appropriassi di terminologie che non ti competono e quando dici volta Gabbana sfrutti una mia terminologia già motivata a suo tempo e non solo, che ho voluto anche rimarcare a Patrizio (il presidente del calcio Castiglionese).
Con lui ho avuto proprio venerdì un dialogo aperto, acceso e molto diretto perché quello che penso lo dico sempre apertamente, cioè come scrivi te: lo dico in faccia! Ho voluto ribadirgli che gli OldChildren non sono un gruppo che suona a gettone perché io come Nicola faccio dei chilometri, vengo da Firenze, senza chiedere o volere niente, perché se faccio questo è per la passione, la voglia, lo stimolo, il confronto musicale. E, quando mi viene detto, perché concordato, che dobbiamo cantare 10 brani e quando arriviamo al terzo ti viene sussurrato all’orecchio di smettere perchè… beh, trovo molto difficile digerire la cosa.
Mi dispiace quando ti senti te in prima persona responsabile di un tecnico del suono che a mio avviso non voglio reputare incompetente, perché non ho gli attributi per poterlo giudicare tale, ma molto superficiale mi sento di poterlo scrivere e sottoscrivere. Uno che pensa che durante lo spettacolo possa correggere i suoni, i ritorni, le voci, credo che faccia bene a rivedere molto la sua filosofia di servizio perché per me in futuro lui potrà offrire molto più disservizio che servzio.
Cosa suoniamo, quale è il nostro genere lo sai, e se come al Gabana chi organizza (quindi non dico te perché non so chi è la figura che definisce le scalette) pensa sia meglio proporlo alle ore 24 io trovo corretto farlo per due motivi principali: primo, non contraddire mai chi ha definito la scaletta (perché reputo senz’altro abbia avuto le sue buone ragioni), secondo perchè è doveroso rispettare il posizionamento del gruppo alla luce della esigenza costruita e dettata dall’evento.
Ti contraddici quando dici, e ritieniti non fortunato ma di più, che nessuno di noi ti ha dato una mano a montare il palco perché stai dicendo qualcosa di non veritiero. Hai avuto ha disposizione dalle quattro del pomeriggio un OldChildren che ti ha dato mano, perché ti posso assicurare che avere a disposizione Gabriele all’allestimento del palco è qualcosa che anche noi soffriamo avendo lui molteplici impegni dettati dal suo lavoro.
Non reputarti un coglione se hai suonato meno per lasciare spazio agli altri e per questo io non mi sentirò mai un coglione se un domani su un palco non ci salirò.
Una cosa però mi dispiacerebbe molto e se dopo queste righe, o quello che ci diremo a viva voce, possa non ritrovarmi un Milo che non mi saluta e soprattutto che non mi chiede se posso dargli mano perché ricordati sempre che qualsiasi evento sarà discusso, migliorato, criticato, apprezzato, biasimato, etc. però sarà sempre un qualcosa che è rimasto e che rimarrà nella storia tua, mia e della gente non solo Castiglionese.
Stai tranquillo che ci vediamo presto così faremo altre due chiacchere sull’argomento.
Anticipo a chiunque leggerà questa mia riposta a Milo che potrà essere incomprensibile d’altronde non so come, ma nel blog manca quanto Milo ha scritto ieri sera….

martedì 29 luglio 2008

la deriva delle certezze ovvero:il fonico filosofo

E' normale per un uomo, e per me fino ad alcuni giorni fa lo era, poter affermare - salvo disgraziate deformazioni- che il proprio indice è lievemente piu' corto del proprio medio senza aver bisogno di misurarli.Ebbene, ieri,righello alla mano,li ho misurati. Il medio è piu' lungo e d'altronde me l'aspettavo,ma il punto non è questo:il fonico del black dog ha messo in crisi ogni mia certezza e credo che per riprendermi mi ci vorra' almeno una settimana - se non due! Il suo volto impassibile dinnanzi a un madornale squilibrio dei suoni, se dapprima si è limitato ad irritarmi, col passare dei minuti ha principiato a sconvolgermi, portandomi conseguentemente a pormi delle domande: quale suono deve stare sopra all'altro, e perché? Per davvero, amici, non sarei più riuscito a giurare che una chitarra, in un pezzo fatto come si deve, non deve sopraffare la voce o che una base ritmica debba essere udita dal pubblico e non assurgere a semplice fatto estetico (del tipo: ma che belle congas rosse, quanto costano?). Avreste dovuto vedere il suo sguardo annoiato e inviolabile, adombrato da una noia imperscrutabile, la cui impassibilità - sono arrivato a pensare - pareva nascondere i germi di una sfida concettuale. Fatto sta che i volumi rimanevano sballati, le spie ci schiaffeggiavano a intermittenza per poi rinchiudersi nel più disorientante dei silenzi, il pubblico - già di principio assai esiguo - migrava lentamente verso migliori lidi, le teste dei miei compagni suonatori si facevano più chine e sconsolate - di una sconsolatezza tuttavia consolabile: e il fonico non batteva ciglio, come non si accorgesse di nulla, come fosse arrivato dallo spazio e non avesse la più pallida idea dei rumori terrestri e va da sé non potesse minimamente capire come si imposta un mixer da concerto rock. Oppure ci sfidava? Questo è il mio dubbio: che egli fosse un messo celeste giunto da chissà quale dimensione a scardinare il tessuto connettivo del nostro gruppo, e con lui le nostre certezze? Sì, un filosofo. Un fonico filosofo.
troppocognac

lunedì 28 luglio 2008

..E POI IL BLACK D..

Ricomincio il mio discorso da dove lo avevo lasciato e dopo questo fine settimana voglio riportare le mie sensazioni in maniera aperta e serena e rilasciare queste anche ai nostri fans.
Ho scritto volutamente "BLACK D.." perchè da ieri sera non so più se definirlo DOG oppure trasformarlo in DAY è quindi in uno di quei "pochi" giorni neri, da rimuovere e da non ricordare, dove gli OldChidren non hanno trasferito e non sono riusciti a dare ai presenti quel piacere dettato dalla loro voglia di fare musica.
Devo dire che trovo inconcepibile e soprattutto incomprensibile far arrivare 4/5 del gruppo (tranne un elemento) nel pomeriggio, per fare un check sound e sapere poi che questo non viene fatto perchè si reputa sufficiente farlo al momento della rappresentazione canora. Aggiungo che non sia per niente piacevole incominciare a suonare un brano e non sentire la tua chitarra, oppure tutto in un botto, sentire solo la tua chitarra e non gli altri strumenti, però è andata così e questa è stata una delle mie prestazioni più sottotono da quando mi esibisco con gli OldChildren!
Ringrazio le quattro persone che hanno avuto l'ardore di rimanere imperterriti e vincere guazza, stonature, incertezze e quant'altro hanno caratterizzato ed accompagnato questo nostro microconcerto terminato intorno alla una di notte. Prometto e garantisco loro che in futuro una mia/nostra prestazione di questa natura non si potrà più ripresentare.
Aggiungo ulteriori considerazioni sulle tre giornate del Black Dog dove ho visto tanti giovani e dei gruppi emergenti di tutto rispetto. Ho avuto la possibilità di seguire tutta la giornata di venerdì e quella di domenica anche perchè il sabato ho contribuito insieme agli altri del gruppo ad allietare il "Salto del Cervo", iniziativa a cui avevamo dato come OldChildren il nostro consenso ad essere presenti già dall'anno scorso.
Sono dispiaciuto per quanto il presidente dell'Associazone Calcio ci ha detto sulla nostra presenza alla serata organizzata dal Gruppo Podistico e non comprendo tutt'ora le motivazioni che l'hanno spinto a farlo. Pensava che gli avremmo fatto concorrenza e portato via dei fans al Black Dog? Bene, dopo ieri sera lo vorrei tranquilizzare perchè in definitiva nella serata di sabato 26 Luglio posso confermare di aver intrattenuto solamente quattro persone per cui penso che la numerica raggiunta lo possa tranquillizzare.
Trovo importante suggerire a lui ed ai suoi organizzatori, se ci saranno i presupposti e la volontà di rivedere gli OldChildren, di collocare la nostra proposta musicale nelle prime ore serali, altrimenti le potenzialità di pubblico verranno facilmente a ridursi se andremo a coprire, con le nostre canzoni, le ore piccole.
Comunque un Black Day ogni tanto ci può stare ed è proprio dal nero che si riparte sempre, passando dal grigio per arrivare al bianco, colore che esprime in maniera forte: splendore, purezza, candore, etc., tutti requisiti che gli OldChildren devono e vogliono avere sempre nelle loro interpretazioni.
Di conseguenza non so se potranno esserci altre possibilità e la voglia di dimostrare alla gente quali siano i nostri veri valori è molto forte e per questo voglio ricordare a tutti i nostri fans che gli OldChildren non saranno mai più da Black Day!
OldChildren for ever

lunedì 21 luglio 2008

PRIMA UN SALTO DEL CERVO E POI... UN BLACK DOG?

Sembrerebbe alla domanda che si tratti di un raduno in cui possiamo trovare animali di tutte le specie ed invece... sono gli eventi di questa settimana a cui i mitici OldChildren dovranno presidiare, intrattenendo, con le loro canzoni, i fans che in trepita attesa stanno facendo il "count down".
Ebbene sì, non potrei, ma trovo doveroso anticiparlo, domenica 27 Luglio gli OldChildren (quindi vuol dire al Black Dog) si esibiranno cantando esclusivamente brani propri. Quindi nessuna cover, ma solo pezzi, alcuni totalmente inediti, che poi saranno destinati alla registrazione del loro primo album.
Io penso che una simile informazione debba e meriti essere ripagata per cui dire anticipatamente a tutti i fans cosa cantano gli OldChildren... mi sembra non poco, ma tantissimo.
Allora con:
- la presenza
- l'incitamento
- la possibilità di dire: io c'ero!
- il tutto e il di più....
potremo insieme creare e costruire quel mix fatto di sensazioni piacevoli, sublimali, che scaturiscono solo dal connubio dei fans con gli OldChildren.
Quindi noi degli OldChildren ci saremo e voi? Meditate...meditate..
For ever OldChildren

venerdì 11 luglio 2008

Gli OLD per lo sport

Nell'ambito della festa dello sport siamo stati invitati sabato 12-lug ad una serata di musica a 360 gradi insieme ad altri 2 gruppi vi aspettiamo numerosi per passare in armonia qualche ora, la nostra performance sarà di 10 brani con tante novità musicali sull'onda dell'ottimo concerto di sesto fiorentino che a detta di altri ha evidenziato in noi una maturità eccelsa.PER QUESTO SIETE OBBLIGATI A VENIREEE....
sempre old children